Durante il 12° Global Wellness Summit tenutosi in Italia al Technogym Village di Cesena a settembre è emerso che a livello globale il settore del BENESSERE rappresenta oggi il business con maggior potenziale di sviluppo: oltre a cosmetica, alimentazione, salute e fitness aumenta in modo esponenziale l'interesse per wellness travel, SPA e terme e soprattutto si inizia a discutere anche di "benessere sul posto di lavoro".
I tre settori più dinamici del futuro saranno proprio il real estate, il benessere corporate e il turismo, tutti trend in cui l'Italia eccelle e che rappresentano, a livello mondiale, i driver con il maggior tasso di crescita, in grado di offrire soluzioni e wellness experience sul posto di lavoro, a casa e in viaggio.
I tre settori più dinamici del futuro saranno proprio il real estate, il benessere corporate e il turismo, tutti trend in cui l'Italia eccelle e che rappresentano, a livello mondiale, i driver con il maggior tasso di crescita, in grado di offrire soluzioni e wellness experience sul posto di lavoro, a casa e in viaggio.
L'approccio verso il benessere sta cambiando velocemente, è oggi può essere considerato uno state of mind che coinvolge molti aspetti della vita quotidiana, dal cibo all'attenzione per il benessere del corpo e della mente, con attenzione anche verso l'ambiente. Il wellness viene considerato ora come valore dominante del nostro stile di vita perché permette di vivere in salute, riducendo lo stress.
In questo contesto l'Italia si posiziona nella top ten mondiale dei Paesi nel settore del turismo del benessere, SPA e terme: siamo sesti nel mondo per quanto riguarda le SPA e quinti nelle terme dopo Cina, Giappone, Germania e Russia.
In questo contesto l'Italia si posiziona nella top ten mondiale dei Paesi nel settore del turismo del benessere, SPA e terme: siamo sesti nel mondo per quanto riguarda le SPA e quinti nelle terme dopo Cina, Giappone, Germania e Russia.
Anche il settore immobiliare legato al wellness, dalla progettazione all'uso dei materiali e alla gestione dei servizi, è in veloce incremento a livello globale: i luoghi in cui si vive, lavora, studia o semplicemente dedicati al relax hanno infatti un profondo impatto sulle nostre abitudini. Analizzando gli spazi oggi possiamo realizzare ambienti in grado di favorire il nostro benessere, sensibilizzando l'adozione di uno stile di vita più sano e attivo.
Non a caso negli ultimi anni sono nate associazioni no profit che sempre più organizzano eventi dedicati al Wellness come il Global Wellness Day, che nel 2019 festeggerà il benessere in tutto il mondo il giorno Sabato 8 Giugno.
Nel 2019 anche World Wellness Weekend festeggerà la terza edizione del fine settimana del benessere il 21 e 22 settembre in 100 paesi e in più di 2000 centri termali, SPA, palestre, club fitness e associazioni sportive, che apriranno al pubblico per offrire gratuitamente attività originali e creative all'insegna dello stare bene.
A livello di wellness travel sono sempre più richiesti i natural retreat, location di grande fascino in cui soggiornare immersi nella natura per rigenerarsi, riequilibrare le energie e dimenticare lo stress, in perfetta sintonia con la filosofia del digital detox: "Disconnect to recharge" e dove televisione, wi-fi e smartphone sono spesso vietati per un total relax!
In ambito lavorativo il benessere è la base dell'approccio anche di Great Place to Work, società leader in Italia e in tutto il mondo che misura, analizza e certifica i migliori ambienti di lavoro supportando lo sviluppo delle aziende stesse.
La loro mission infatti è quella di "migliorare il mondo del lavoro, aiutando le aziende nel processo di crescita."
Per le aziende è una scelta ragionevole investire sulle persone ed aiutarle a migliorare la loro qualità di vita o è semplicemente una strategia di marketing? E' dimostrato che la perdita di produttività legata a malattie e demotivazione sul lavoro sia pari al 10-15% del valore dell'economia mondiale.
Oggi solo il 9,8% dei lavoratori a livello mondiale sono coinvolti in programmi di wellness aziendale: investire di più nel welfare aziendale significa anche ridurre una serie di costi.
Lo standard internazionale WELL BuildingTM propone ad esempio una serie di strategie volte a promuovere la salute nei luoghi lavorativi in cui trascorriamo circa il 90% del nostro tempo, definendo anche una base comune su cui misurare il benessere nel suo complesso: la qualità dell'aria, dell'acqua e della luce, il comfort abitativo, l'attenzione per l’alimentazione e l'importanza dell'attività sportiva, sono alcuni dei parametri che determinano il benessere e la salute della persona, oggi requisiti fondamentali da considerare nella progettazione degli spazi.
Ne parlerà APTA VITAE lunedì 19 Novembre a Milano presso l'Hotel ROSA GRAND MILANO per presentare la nuova versione del protocollo WELL v2 e parlare di wellbeing negli spazi costruiti. "Live WELL, Live Better!
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